Penali per la disdetta del Telepass: scopri quali sono e come evitarle

Molti automobilisti che utilizzano servizi di telepedaggio, come quello offerto da Telepass, si domandano quali siano le penali in caso di disdetta e soprattutto come evitarle. Comprendere le regole contrattuali e seguire procedure precise è il modo migliore per chiudere il rapporto senza spese impreviste. In Italia, le norme sulle penali Telepass sono chiare, ma spesso non sufficientemente conosciute dai consumatori. Di seguito vengono illustrati i potenziali costi, i termini e le modalità per gestire la disdetta senza subire oneri aggiuntivi.

Penali applicate per la disdetta: quando e perché si pagano

Il contratto Telepass Base (denominato anche Family) può essere disdetto in qualsiasi momento senza costi aggiuntivi per la sola chiusura del servizio. Non sono previste penali per chi decide di chiudere il contratto volontariamente, a meno che non venga commessa una precisa violazione: la mancata restituzione del dispositivo Telepass entro 20 giorni dalla richiesta di revoca o dalla risoluzione contrattuale. Allo stato attuale, il costo della penale applicata per questa dimenticanza è di 25,82 euro per ciascun dispositivo non riconsegnato nei tempi previsti. Questa somma viene addebitata in modo automatico sull’ultimo estratto conto o sul metodo di pagamento collegato al profilo utente.

Va chiarito che il contratto Telepass non prevede ulteriori penalizzazioni per la chiusura anticipata, a prescindere dal tempo trascorso dall’attivazione, purché venga rispettato l’obbligo di restituzione dell’apparato. Ciò significa che la vera e unica penale riguarda solo il mancato rispetto dei termini di riconsegna del dispositivo elettronico, nato per gestire l’accesso automatizzato ai caselli autostradali e ad altri servizi convenzionati.

Modalità di disdetta e restituzione del dispositivo

Per avviare la procedura di recesso è possibile scegliere diversi canali:

  • Recarsi in uno degli store fisici Telepass, come i Punti Blu ancora attivi o i nuovi centri assistenza, dove si può consegnare di persona il dispositivo e completare tutta la pratica immediatamente e senza complicazioni.
  • Spedire il modulo di disdetta compilato tramite raccomandata all’indirizzo ufficiale di Telepass S.p.A., accompagnando la richiesta dalla restituzione fisica dell’apparecchio. Il pacchetto con il Telepass va spedito sempre allo stesso indirizzo, inserendovi una copia del modulo.
  • Richiedere il ritiro a domicilio, modalità disponibile contattando il servizio clienti e chiedendo la presa in carico del dispositivo da parte di un corriere autorizzato.
  • Utilizzare locker abilitati per la restituzione, presenti in molte stazioni di servizio o centri commerciali convenzionati sul territorio nazionale.

Tutte queste modalità sono equivalenti dal punto di vista della validità giuridica; ciò che conta è che il dispositivo venga restituito entro 20 giorni dalla data della richiesta di disdetta. Il mancato rispetto di questa scadenza comporta il rischio di incorrere nella penale prevista contrattualmente per ogni apparecchio non riconsegnato nei termini specificati.

Come evitare le penali: consigli pratici

Per evitare costi imprevisti, è fondamentale:

  • Leggere attentamente le condizioni del contratto sottoscritto con Telepass: ogni aggiornamento può comportare modifiche nei termini di restituzione o sugli importi delle penali.
  • Procedere per tempo con la richiesta di chiusura e la restituzione del dispositivo, utilizzando procedure ben documentate (per esempio, spedizioni tracciate come la raccomandata A/R).
  • Mantenere ricevute, numeri di tracciabilità ed eventuali documenti firmati fino a conferma dell’avvenuta ricezione da parte di Telepass, soprattutto in caso di spedizione postale, così da poter fornire prova in caso di controversia.
  • Utilizzare i canali ufficiali: chat online, telefono, e-mail certificata o pec, disponibili sul sito Telepass, per avere sempre traccia della procedura e delle istruzioni seguite.

Un altro aspetto importante è scegliere il canale di comunicazione più trasparente e tracciato. La raccomandata resta tra le scelte preferite per chi desidera tutelarsi in caso di controversia, ma anche la consegna fisica presso un punto autorizzato rilascio una ricevuta valida. In alternativa, la e-mail certificata (PEC) è legalmente equiparata a una raccomandata e consente di automatizzare la documentazione della procedura.

Domande frequenti e altri dettagli importanti

Molti consumatori si chiedono quali siano i tempi tecnici per il completamento della disdetta. In genere, dopo la richiesta formale e la restituzione del dispositivo, l’elaborazione e il completamento della pratica si concludono entro circa 30 giorni, con notifica ufficiale all’utente dell’avvenuta chiusura del contratto e l’eliminazione di ogni addebito residuo. In caso di addebiti errati o ricezione di penali non dovute, è sempre possibile presentare reclamo attraverso i canali di assistenza di Telepass, documentando le procedure seguite e facendo valere i propri diritti secondo le norme sulla tutela del consumatore.

È importante specificare che le condizioni qui descritte si riferiscono al Telepass Base. Alcune varianti come Easy, Plus o Pay X potrebbero prevedere modalità o termini leggermente differenti, quindi si raccomanda sempre la verifica delle clausole specifiche applicate al proprio profilo contrattuale. Le linee guida, tuttavia, restano sostanzialmente le stesse per tutte le tipologie di servizio offerte dall’azienda.

Infine, chi desidera chiudere definitivamente il rapporto con Telepass dovrebbe valutare la convenienza di eventuali alternative disponibili sul mercato, facendo attenzione alle condizioni contrattuali e a eventuali differenze di costi o penalità previste dagli altri operatori di telepedaggio.

Seguendo queste indicazioni, la disdetta del Telepass avviene senza sorprese né penali, a patto di essere tempestivi e scrupolosi nella restituzione dell’apparato, che resta l’aspetto più critico e determinante dell’intera procedura. Un adeguato controllo dei termini e il rispetto delle modalità suggerite garantiscono un processo lineare e privo di rischi economici.

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